
È come il respiro del Vangelo. Gesù si apparta per pregare, riprende il fiato, riordina i pensieri, pensa ai suoi fratelli e alle sue sorelle e si mette in ascolto del Padre. Poi il mondo fracassone e pasticcione, tragico e disperato, torna a far sentire i propri lamenti. Gli apostoli si accostano, lo chiamano, lo invocano e le folle si fanno più pressanti. Gesù allora sorride e, grazie al fiato che ha raccolto con la preghiera, può tornare a rivolgersi a tutti coloro che chiedono una Sua parola e il Suo aiuto. Il respiro del Vangelo ha un suo ritmo sacro e indispensabile. È la fonte della nostra speranza. Gianfranco Rosi, con In viaggio, negli improvvisi silenzi del Papa ritrova quello stesso respiro e lo racconta con lo sguardo dell’umanità dolente che cerca di volgere gli occhi al cielo. (altro…)















