Archivio per la categoria ‘cinema’

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Dai, proviamo a dirlo ad alta voce, per vedere l’effetto che fa. Le sale cinematografiche non sono più al centro delle strategie di sviluppo delle cinematografie più evolute. Sono condannate ad un ruolo marginale, più di marketing che di business vero e proprio. I soldi, quelli veri, si faranno altrove. Impressionante, no? (altro…)

 

Dopo il neorealismo cosa ci sarà, si domandavano Carlo Lizzani, Cesare Zavattini e Luchino Visconti negli anni Cinquanta. A distanza di più di mezzo secolo il dilemma si pone di nuovo e con maggiore urgenza di allora. Lo scorso 27 marzo, a Roma, sono stati consegnati i Premi David di Donatello 2019, la prima edizione organizzata (con una giuria tutta nuova) da Piera Detassis. Le storie dei film vincitori inducono ad una riflessione non episodica proprio sull’ipotesi del ritorno di una nuova forma di neorealismo. (altro…)

 

People outside of Disney have finally seen Star Wars: The Force Awakens; if you’re not holed up in a bunker keeping out all news and plot details until Friday, you can check out our compilation of initial reviews here. At a time like this, it’s also fascinating to go back and see what critics said about the original Star Wars when it was released in 1977. (altro…)

Reviews agree: ‘Force’ is a return to form.

Star Wars fans everywhere breathed a sigh of relief Wednesday morning when the first reviews of The Force Awakens were revealed.

Spoiler alert: it’s good. (altro…)

Star Wars may have started as a crazy idea from George Lucas, but it quickly became a pop culture juggernaut, on a level that might be hard to understand for anyone who didn’t watch it happen.

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Take that, dinosaurs.

That’s no moon . . . that’s the biggest opening weekend box office in history, staring right at us. (altro…)

Starvation diets. Temperatures of 30 below. Raw cow’s liver. Inside The Revenant, an all-or-nothing Oscar gamble.

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The filmmaker looks back at his creations, and decision to sell them to Disney.

At the ranch, yes. Yes. Feel it flowing within you. The gate, the road, the hills, the trees, the vineyard. You, him, the house. Luminous beings are we. This was all built in the 1980s with piles of that initial “Star Wars” money, yet the main house was made to look several decades older, grander, Victorian — authentically ersatz, basking in the Marin County sun. (altro…)

Films starring Bradley Cooper, Johnny Depp, Chris Hemsworth and George Clooney are among the list of the biggest film flops of 2015. (altro…)

 

Think the secrecy around the biggest Hollywood blockbusters is crazy? They don’t come close to what John Malkovich and Robert Rodriguez are doing. The pair has collaborated for a film that no one will see for 100 years. Literally. (altro…)

Macro Lego Universe created this really cool stop-motion LEGO video that recreates the climatic clock tower sequence from Back to the Future. There’s a lot of love and care that went into developing this video, and I thought it was great that it uses the same audio from the movie to bring the creation to life. I had a smile on my face from start to finish of this video, and I think you’ll all get a kick out of it as well. Check it out!

On Geektyrant.com

 

cms-image-004591978Sono immagini che fanno male. Provocano uno shock. Sono ritratti di uomini. Decine di migliaia. Sono nudi e coperti di fango. Sono tutti in una gigantesca miniera d’oro a cielo aperto. Le foto sono state scattate nella Sierra Pelada, nello stato del Parà, in Brasile. I cercatori sono come schiacciati nella buca profonda e resa viscida dall’umidità. Si muovono come formiche gli uni sugli altri. Salgono e scendono in continuazione su scale di legno malfatte e malferme. Non sono gli schiavi di nessuno se non della loro stessa avidità e nessuno li costringe a rischiare la vita sulle pareti fangose di quella specie di girone dantesco. Le immagini sono state catturate da Sebastião Salgado. (altro…)

Cinema pubblico

Cinema pubblico

Parliamo di cinema pubblico, ma delle due l’una. L’idea di un cinematografia che appartenga a tutti o è una tautologia (è di chi dovrebbe essere infatti se non del pubblico un’arte che è popolare per definizione) o è un non-senso degno di una delle battute al vetriolo di Groucho Marx. (altro…)

C'era una volta Cinecittà

C’era una volta Cinecittà, su Area

Cinecittà è veramente la metafora più grande, e anche la più commovente, delle contraddizioni della cultura italiana. Costruita sugli stessi terreni della discarica del Quadraro (era il posto dove veniva bruciata la “monnezza” dei romani, molti anni prima di Malagrotta), la città del cinema è stata per anni il calderone dove sono confluite le speranze e le delusioni del cinema italiano. (altro…)

les intermittents du spectacle

Les intermittents du spectacle

Nel momento in cui anche Draghi spinge per una riforma del lavoro in Italia, c’è un ambiente professionale “da Oscar” che ha portato e continua ancora oggi a portare molto lustro al nostro paese ma che si fonda quasi esclusivamente sul precariato dei rapporti di lavoro, con alcune anomalie mai sanate anche nel sistema dei contributi pensionistici. Si tratta del settore del cinema e della tv. In Francia “les intermittents du spectacle” protestano da anni. In Italia, invece, i sindacati sono sembrati troppo spesso più preoccupati della discutibile vicenda del Teatro Valle che della condizione dei nostri “intermittenti” dello spettacolo. (altro…)

Elio Germano legge Brecht al contrario

Elio Germano legge Brecht al contrario nel bagno “okkupato”

Dal Teatro Valle al cinema America, sgomberi e polemiche. Proprietari che cercano di recuperare i loro beni. Amministratori pubblici che balbettano. E poi ancora: l’annuncio di vincoli ministeriali, conferenze stampa di premi Oscar e attori noti improvvisate in mezzo alla strada, eccetera. Sembra una cosa seria ma non è vero. E’ tutto uno scherzo.

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