Si chiama ‘Rankbrain’ l’esperimento avviato un anno fa dal colosso di Mountain View. Il capo del motore di ricerca ha sbattuto la porta e ne è andato.
Il solo fatto che Google possa avere paura è una notizia che dovrebbe spaventare tutti noi. Un anno fa il colosso di Mountain Viewha avviato un progetto che si chiama “Rankbrain”. Amit Singhal, 46 anni, un vero veterano di Google e capo del business più redditizio, quello del motore di ricerca, autorizzò l’utilizzo di intelligenza artificialeper una parte non marginale del gigantesco flusso di query che ogni secondo arriva dalla rete. Le cose non devono essere andate poi così bene. Singhal ha lasciato la poltrona a John Giannandrea, il manager che, fino a pochi giorni fa coordinava e dirigeva la ricerca sull’intelligenza artificiale. Si tratta di un avvicendamento che lascia trasparire un disagio aziendale che è … read more
Articolo pubblicato su Blasting News il 6 febbraio 2016