Archivio per la categoria ‘cinema’

andrea piersanti

Andrea, il tuo passato parla da solo. Negli ultimi 20 anni sei stato Presidente dell’Istituto Luce, consigliere d’amministrazione di Cinecittà Studios, presidente dell’Ente dello Spettacolo e dell’Associazione dei critici RadioTV italiani. Hai diretto la storica Rivista del Cinematografo, scritto libri, ideato il primo portale Internet del cinema italiano (www.cinematografo.it). Hai persino ricevuto la Medaglia per meriti culturali del Presidente della Repubblica. Ma se al di là del tuo (a dir poco invidiabile) cursus honorum dovessi raccontarti ai lettori di WebCelebrity, che parole sceglieresti?

Sono un sognatore. Ho sempre preferito la visione alla contabilità. (altro…)

Il cinema e la politica

«Per il cinema non dobbiamo parlare di crisi ma di sviluppo sostenibile», ha detto Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, durante gli screenings organizzati dalla direzione commerciale della Rai (Luigi De Siervo) a Firenze nella settimana dopo Pasqua. Si tratta di una tesi (altro…)

Piero Tortolina, l'uomo che amava il cinema

Piero Tortolina, l’uomo che amava il cinema

Fra i tanti documentari, molto belli, che sono stati prodotti nel 2012 in Italia, uno in particolare potrebbe aiutarci a riflettere meglio sul nostro cinema. Si tratta di “L’uomo che amava il cinema” di Marco Segato ed è dedicato alla vita e alle opere straordinarie di uno dei primi “pirati” del cinema italiano, Piero Tortolina. «Bucaniere di una generazione che non (altro…)

Beasts of the Southern Wild

Beasts of the Southern Wild

I vecchi non ridono mai. I vecchi sono astiosi e misantropi. I vecchi sono conservativi e non amano il rischio. I vecchi sono noiosi. I vecchi sono una zavorra. I vecchi, quindi? Meglio parcheggiarli dove nessuno li veda. (altro…)

hunger di steve mcqueen

Hunger di Steve McQueen arriva nelle sale italiane, con qualche anno di ritardo

Steve McQueen a Venezia ha presentato Shame, suo secondo lungometraggio, uno dei film più potenti della stagione. Adesso presenta Hunger, suo primo lungometraggio.  (altro…)

maternity blues

Andrea Osvart, protagonista di Maternity Blues

Asciutto e laico nell’approccio narrativo e nell’apparente assenza di un giudizio, il film “Maternity blues” (in uscita nelle sale italiane) affronta il tema della depressione post parto. E’ interpretato in modo magistrale da quasi tutte le attrici del cast e provoca nel pubblico un inaspettato sentimento di immedesimazione e di solidarietà. Verso le madri assassine, in modo molto più marcato. Molto meno nei confronti dei bambini uccisi. “Maternity blues”, diretto da (altro…)

“Film divertente, ma preoccupante. Perché somiglia ad altri divertenti film italiani: scene spassose interpretate da bravi attori”. Lo ha scritto sul suo blog Beppe Severgnini, il giornalista del Corriere della Sera che, da alcuni anni, si è preso il compito di (altro…)

"Lasciando la Baia del Re", un documentario sorprendente, di Claudia Cipriani

“Un film speciale, che parla della vita senza imbarazzo e senza paura di esporne il sentimento. Anche quando fa male”. Lo ha scritto la giornalista Cristina Piccino (Il Manifesto) dopo aver visto “Lasciando la Baia del Re” di Claudia Cipriani. Si tratta di un documentario atipico, girato con uno stile (altro…)

Si intitola “17 filles” ed è il primo lungometraggio delle sorelle Delphine e Muriel Coulin. Prende spunto da un fatto realmente accaduto nel 2008 in un liceo di Gloucester, nel Massachusetts: diciassette teen agers di quindici e sedici anni decisero di diventare madri, esibirono contemporaneamente e con orgoglio il loro pancione e non rivelarono mai chi fossero i padri. Ma in Italia è stato censurato

“Si spera che, a differenza di quanto accadde per il bellissimo “Juno” (il film del 2007 diretto da Jason Reitman, con Ellen Page, n.d.r.), nessun critico o giornalista politico strumentalizzi l’opera delle Coulin banalizzandola a mero manifesto contro l’aborto. Se il film ha il merito di far riflettere, lo fa puntando molto più in alto di così”, ha scritto (altro…)

"Cesare deve morire" dei Taviani. Shakespeare, in “Giulio Cesare”, parla delle reazioni che l’abuso del potere può provocare nei sudditi di un tiranno. Ma nel film dei Taviani emerge chiaramente anche l’altro tema, quello dell’assassinio.

Toglie il fiato. Potente e inaspettato. Il dramma “Giulio Cesare” di Skakespeare che i Taviani hanno portato dentro il braccio di massima sicurezza del carcere romano di Rebibbia per realizzarne un film, “Cesare deve morire” (che ha vinto il recente festival di Berlino), ti colpisce proprio dove (altro…)

Cesare deve morire. L'idea di cinema dei Taviani. A Berlino una vittoria meritata.

La domanda è che a livello era il livello del Festival di Berlino. A mia memoria è un festival che non sale ma che scende. Ed è snobbato da Hollywood, che non produce glamour, o solo glamour, produce film, film di livello.

E però è un piacere sapere che a Berlino vincono i fratelli Taviani con (altro…)

 

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L’Academy ha perciò premiato il film giusto, non il film capolavoro.

L’Academy ha premiato The Artist. Non è una sorpresa. The Artist è il film giusto. L’Academy sa sempre qual è il film giusto. Se si guarda l’edizione del (altro…)

“Dichiarazione di guerra” (“La Guerre Est Déclarée”), di Valerie Donzelli, in Italia uscirà ad aprile. Al festival di Cannes ha fatto ridere e piangere anche gli spettatori più cinici, poi ha preso molti premi in altri festival, è stato venduto in 37 Paesi e ha già venduto 800 mila biglietti in Francia. Da vedere. Per riflettere sui nostri limiti e sulle nostre inaspettate energie nascoste.

“Dichiarazione di guerra” (“La Guerre Est Déclarée”) è il titolo di un film francese che uscirà in Italia solo alla fine di aprile ma che è stato già visto in alcuni festival importanti. Narra la storia, in parte autobiografica, di un coppia di genitori giovanissimi costretti ad affrontare una lunga battaglia contro il grave tumore che colpisce il loro bambino. (altro…)

I dieci finalisti di "Your film festival" di Youtube andranno alla prossima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. Non è la prima volta. Un concorso italiano contro la violenza sulle donne, "Action for women", organizzato dal parlamentare italiano Deborah Bergamini insieme con Google, aveva sdoganato gli youtuber al Festival veneziano già nel 2009 e nel 2010.

NEW YORK (AP) — YouTube is launching a film festival that will play out online and ultimately send 10 finalists to the Venice Film Festival.
The Google Inc.-owned video site announced Thursday that Your Film Festival will take (altro…)

Marco Muller, dopo otto anni, lascia Venezia e prova ad andare a Roma. Ma la politica lo sta massacrando. Intanto a Venezia, Paolo Baratta, presidente della Biennale, non perde tempo e nomina senza indugi Alberto Barbera. Una differenza di stile che segnerà sempre di più la distanza fra Roma e Venezia.

Alberto Barbera torna a dirigere la Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Lo ha fortemente voluto Paolo Baratta, presidente della Biennale. Si tratta di una buona notizia per il (altro…)

Se siete rimasti, come dire?, delusi dall’ultimo film di Woody “banale” Allen, “Midnight in Paris”, allora siete pronti per rivedervi il corto dei fratelli Coen (altro…)