Archivio per la categoria ‘cinema’

La frase del giorno: «Mi sono persa», Scarlett Johansson in “Under the Skin” di Jonathan Glazer, per rimorchiare i malcapitati.

La frase del giorno: «Mi sono persa», Scarlett Johansson in “Under the Skin” di Jonathan Glazer, per rimorchiare i malcapitati.

UNDER THE SKIN, inglese, in concorso. Di Jonathan Glazer con Scarlett Johansson. Coda spettacolare davanti alla sala riservata ai giornalisti. Non si era mai vista così, quest’anno. Dentro, una volta iniziato il film, uno stillicidio continuo di ribaltine sbattute dagli spettatori annoiati che abbandonavano la sala. Scarlett fa l’aliena che vaga per la Scozia in cerca di uomini soli. Cosa ci faccia, una volta presi, non è chiaro. Entrano in una stanza, si spogliano,

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Stamane sono stato confermato alla presidenza della giuria corti e documentari del David di Donatello per la stagione 2013/2014. Ne sono felice e speriamo bene.

La frase del giorno: “Sistemerò questa cosa”, Tom Hardy in "Locke", di Steven Knight, fuori concorso a Venezia 2013.

La frase del giorno: “Sistemerò questa cosa”, Tom Hardy in “Locke”, di Steven Knight, fuori concorso a Venezia

LOCKE, inglese, fuori concorso. Opera seconda di Steven Knight. Se siete maniaci dei film dove gli attori al volante di un automobile non guardano (quasi) mai la strada, non potete perdervi questo. Un uomo, Ivan Locke, ha solo un paio di ore per provare a risistemare tutta la sua vita. La complicità di un paio di bottiglie di (altro…)

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La crisi non è culturale ma economica dice Lionello Cerri, presidente degli esercenti cinematografici italiani. Ma al convegno sul futuro del cinema italiano, negli interventi di Tozzi (ANICA), Capello (giovani produttori), Borg (distributori), Fabiani (produttori tv), prevale la preoccupazione per l’avvento della rivoluzione digitale, Internet e la modifica dei modelli di consumo dell’era dei social.

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Stiamo andando verso un mondo completamente nuovo. Dice Riccardo Tozzi, presidente Anica, al convegno sul futuro del cinema italiano alla presenza del ministro Bray. Il patto con la televisione è un patto con il diavolo. Internet invece sembra il Paradiso.

Alba Rohrwacher in "Con il fiato sospeso" di Costanza Quatriglio

Alba Rohrwacher in “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio

La frase del giorno: “Quindi adesso cosa farai?”. Pausa. “Eh?”. “Cosa farai?”. “Non lo so”. Alba Rohrwacher in “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio.

CON IL FIATO SOSPESO, italiano, fuori concorso, proiezione speciale. Solo 35 minuti, di Costanza Quatriglio. Liberamente ispirato ad un fatto di cronaca. Il secondo film a Venezia che mischia realtà e finzione. Alba Rohrwacher interpreta la parte di (altro…)

A Venezia 70, conversazione fra giornaliste di colore sul gadget più richiesto al Lido, il vibratore “Soraya”. Lo scrivo o non lo scrivo un pezzo, si domandano. E, soprattutto, che caspita è il modello “Soraya”? I dilemmi che non ti aspetti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica più antica del mondo.

«Lei crede in Dio?». «E’ una domanda complessa alla quale è difficile dare una risposta semplice. E lei?» «Sì». Judi Dench e Steve Coogan in Philomena di Stephen Frears.

«Lei crede in Dio?». «E’ una domanda complessa alla quale è difficile dare una risposta semplice. E lei?» «Sì». Judi Dench e Steve Coogan in Philomena di Stephen Frears.

La frase del giorno: «Lei crede in Dio?». «E’ una domanda complessa alla quale è difficile dare una risposta semplice. E lei?» «Sì». Judi Dench e Steve Coogan in “Philomena” di Stephen Frears.

VI ÄR BÄST! (WE ARE THE BEST!), svedese, Orizzonti, di Lukas Moodysson. Punk e ribellione per le vie gelate di Stoccolma. Le tre giovanissime protagoniste sono brave e hanno un’energia pazzesca, contagiosa. Siamo negli anni Ottanta, all’inizio del riflusso e dopo la sbornia delle proteste giovanili degli anni Sessanta e Settanta, con genitori ormai attoniti o assenti. Bobo, Klara e Hedvig, fra dodici e quattordici anni, decidono di (altro…)

La frase del giorno: "il nostro lavoro non serve a un cazzo", Valerio Mastandrea, fra verità e finzione, nel film di Gaglianone

“Il nostro lavoro non serve a un cazzo”, Valerio Mastandrea, fra verità e finzione, nel film di Gaglianone

La frase del giorno: “Una volta loro temevano noi. Adesso siamo noi a temere loro. Benvenuto nel terzo millennio”, la preside del liceo parlando degli studenti con il professore protagonista di “Nemico di classe”, il film sloveno in gara alla Settimana della critica

THE CANYONS, americano, fuori concorso, interpretato dalla star del porno James Deen e da Lindsay Loahn. Il cinema come il sesso. Ma senza emozioni o sentimenti. Il raccontìno di maniera con il porno divo (altro…)

Venezia70 L'arte della felicità

Venezia70 L’arte della felicità

La frase del giorno: “Ero stanca della negatività autocompiaciuta della mia generazione”. Robiyn Davidson (Mia Wasikowska) in “Tracks”

Inizia molto bene la 70ma edizione della Mostra Internazionale di Arte cinematografica di Venezia. I film del primo giorno hanno subito segnato il territorio confermando le (altro…)

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“Eo stanca della negatività autocompiaciuta della mia generazione”, dice una strepitosa Mia Wasikowska, protagonista di “Tracks” di John Curran, il primo film in concorso alla 70ma edizione della mostra del cinema di Venezia. Bellissimo. Racconta la storia vera di Robyn Davidson, la ragazza australiana che nel 1977 attraversò il deserto australiano. Più di 3000 km a piedi in compagnia solo di un cane nero e di 4 cammelli. “Se mi chiedono perché, rispondo perché no”.

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Eccoci alla prima proiezione del primo film ed ecco, puntuale, la prima coda chilometrica. Come dire? È subito Venezia! Daje tutta!

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Venezia 70. Arieccoci, ancora una volta

Pubblicato: 28 agosto 2013 in cinema

Di nuovo a Venezia, per la 28ma volta. Insomma… come passa il tempo quando ci si diverte.

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Così si è arrivati alla 70ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Nato nel 1932 (un anno prima del festival di Cannes) per rivitalizzare il turismo del Lido, è il festival più antico della storia del cinema. A guardare il programma presentato dal direttore artistico Alberto Barbera per l’edizione 2013, la numero 70 appunto, sembra però anche il più fresco, il più capace di innovazione e il più coraggioso nell’intercettare i cambiamenti. (altro…)

To The Wonder

To The Wonder

“Questo amore che ci ama”, dice lei, fa una pausa e poi sospira “Grazie”. Si chiude così “To the wonder”, “Aprirsi alla meraviglia”, il nuovo film di Terrence Malick, il regista texano che ha girato capolavori come (altro…)