Anche Woody Allen ha ceduto alle lusinghe della nuova tv sul web e dirigerà la prima “serie” della sua vita. La notizia ha sorpreso i suoi fan ma, visto quello che sta succedendo nel mercato televisivo internazionale, non deve poi stupire più di tanto. I dati infatti sono più impressionanti di quanto saremmo propensi a immaginare ed è ormai difficile per autori e producer resistere alle lusinghe (e ai numeri) della nuova tv. (altro…)
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Se anche Woody Allen cede alle effimere lusinghe del web. La nuova tv impazza
Pubblicato: 11 febbraio 2015 in mediaTag:amazon, Google, Netflix, ott, Woody Allen, youtube
Il digital “divide” italiano non è solo digitale, ma è anche politico, economico e culturale. Un serio ostacolo alla crescita della nostra economia
Pubblicato: 30 ottobre 2014 in illusioni digitaliTag:Banda larga, Digital Divide, Giacomelli, Google
Il web in Italia è ormai fuori controllo ma, al contrario di quanto diceva Mao, il caos nazionale sul destino della nuova economia digitale non è una “situazione eccellente”. I nodi da sciogliere sono ancora troppi e la nostra politica, nonostante alcune isolate eccezioni, sembra mancare della necessaria consapevolezza sulle dimensioni dell’abisso che il digital divide italiano sta scavando sotto le fondamenta della nostra economia. (altro…)
Google a dieci anni dalla quotazione. Un colosso potente ma non senza problemi e in cerca di alleati
Pubblicato: 28 agosto 2014 in illusioni digitaliTag:Google, Google camp, Larry Page, Sciacca, Sergey Brin
A poche settimane del decimo compleanno in Borsa, festeggiato in agosto con una quotazione a maggiorazione geometrica (+1.373 per cento) e una capitalizzazione a 397 miliardi di dollari, contro i 26 al tempo dell’Ipo a Wall Street, Sergey Brin e Larry Page, i due promotori di Googol, la società nata nel 1998 – come da leggenda di Silicon Valley – in un garage di Menlo Park, in California, hanno dato vita in Italia a una propria Davos, come l’ha definita il New York Times, chiamata con studiato minimalismo “The Camp”. (altro…)
La “missione” e il “vangelo” di Google, la deriva pseudo-religiosa di Internet
Pubblicato: 5 settembre 2013 in La materia dei segniTag:Antonio Spadaro, Bob Kahn, Google, National Security Agency, Tim Berners Lee, Vint Cerf

Vint G. Cerf, ”evangelizzatore” di Google
Si chiama Vint G. Cerf e, per guadagnarsi da vivere, fa l’”evangelizzatore” ma non è un prete. E’ l’ultima trovata marketing di Google. Presentato in pompa magna anche in Italia in occasione di “Big Tent Roma”, un convegno su “Cultura e Contenuti nell’Era Digitale” che si è svolto lo scorso 4 luglio a Roma, il vice president di Google tutto sommato fa una buona impressione anche se (altro…)
La star che (forse) ha ucciso Youtube
Pubblicato: 24 luglio 2013 in La materia dei segniTag:Google, Joe Biden, Philip Defranco, youtube

Philippe De Franco
Come il sasso che dà origine alla valanga, così Philip Defranco ha compiuto il gesto che potrebbe decretare l’inizio della fine di Youtube. Attivo sull’aggregatore video di Google fin dal 2006, Defranco (nato 28 anni fa nel Bronx) è performer, autore e, recentemente, anche produttore e ha collezionato, in sei anni, un miliardo di visualizzazioni. (altro…)
Nasce “Nettocrazia”, il modo più rapido per monitorare in tempo reale i tweet dei nuovi ministri del Governo di Enrico Letta. E non solo
Pubblicato: 28 aprile 2013 in media, politicaTag:enrico letta, Giorgio Napolitano, Google, governo, ministri, Twitter
NETTOCRAZIA.IT diventa l’aggregatore delle dichiarazioni su Twitter dei Ministri del Governo di Enrico Letta.
“Nettocrazia.it”, il primo aggregatore della micro-comunicazione digitale politica, si trasforma nel giorno del giuramento del nuovo Governo guidato da Enrico Letta: da oggi ospita le dichiarazioni di tutti i Ministri su Twitter, organizzati in uno schema chiaro e netto. (altro…)
Sopa e Pipa, la protesta del web contro le riforme del copyright in Usa. Ecco perché riguarda anche l’Italia. Lo schema Q&A di Anna Masera.
Pubblicato: 18 gennaio 2012 in La materia dei segniTag:anna masera, Google, Jimmy Wales, pipa, Rupert Murdoch, sopa, TwitPic, Twitter, Wikipedia

Tutti contro il Congresso e il Senato Usa. Darebbero al governo un potere di censura, accusa la gente del web.
Wikipedia ha annunciato per domani 18 gennaio uno sciopero di un giorno contro le proposte di legge antipirateria negli Usa. Perchè?
L’enciclopedia partecipativa no profit aderisce alla (altro…)
I motori di ricerca vengono usati per “trovare” Facebook e Google. Fra i personaggi più “cercati” nel 2011 il cantante Justin Bieber, la controversa Casey Anthony, accusata di aver ucciso la figlia, e l’attrice (si fa per dire) Kim Kardashian.
Pubblicato: 26 dicembre 2011 in illusioni digitaliTag:Casey Anthony, Charlie Sheen, Facebook, Google, Justin Bieber, Kim Kardashian, lady gaga, youtube

Google e Facebook sono le parole più cliccate sui motori di ricerca negli Usa. "Star wars" il film più "cercato", "American Idol" per i programmi tv, Lady Gaga al top dei musicisti. Una ricerca di Experian Hitwise.
Social network search term tops list for sixth straight year;
Justin Bieber and Kim Kardashian most popular public figure and top personality search
New York, N.Y., Dec. 21, 2011 – Experian Hitwise, a part of Experian Marketing Services, has analyzed the (altro…)
Il porno vende. Anche Google si piega alle leggi di mercato. La prima app xxx rated per la Google tv.
Pubblicato: 8 novembre 2011 in illusioni digitaliTag:App Store, apple, Google, Google TV, Steven Hirsch, TouchPad, Vivid Entertainment, wired

Hulkporn. Seasoned smut peddlers Vivid Entertainment launched its Vivid for Google TV app on Monday, the first TV application to bring X-rated flicks to Google’s set-top box. “It is a central part of our making Vivid available everywhere concept,” said Steven Hirsch, Vivid co-founder and co-chairman.
Sex sells, and Google is adding more of it to its product lineup. No, no — not on Google image search. This porn appears directly on (altro…)
Multiple Intelligences: What Makes a Smart TV Smart? Tim Carmody said on his Wired blog.
Pubblicato: 31 ottobre 2011 in illusioni digitaliTag:Android Market, apple, Google, iPhone, Smart TV, Television, Tim Carmody, wired, youtube
I have a theory about smart TVs. We still don’t really know what makes them “smart”, (Tim Carmody, said on his Wired blog). Right now, the minimal definition of a smart TV is a connection to
Chris Anderson, direttore di Wired: “How YouTube is driving innovation”. La crescita dei video sul web guida un fenomeno mondiale chiamato Crowd Accelerated Innovation.
Pubblicato: 10 ottobre 2011 in La materia dei segniTag:Chris Anderson, Facebook, Google, Ted, Twitter, wired, youtube
Se non altro, almeno ho scoperto cosa vuol dire essere qui come oratore: mani sudate, notte insonni, una paura smodata dell’orologio. Voglio dire, è alquanto brutale. E sono anche un pò (altro…)
Steve Jobs ha oscurato persino Obama. Ora la sua morte rischia di diventare un nuovo evento della comunicazione di massa del XXI secolo.
Pubblicato: 7 ottobre 2011 in La materia dei segniTag:apple, Bill Gates, Blackberry, disney, Google, John Lasseter, Larry Page, Mark Zuckerberg, Michael Bloomberg, obama, Pixar, steve jobs, Tim Cook, wired

Steve Jobs nel 1984. "Ha primeggiato per anni e, ora, anche la sua morte rischia di diventare un ulteriore fenomeno della comunicazione globale".
“Il mondo raramente incontra qualcuno come Steve”, ha detto Bill Gates, fondatore di Microsoft. La morte di Steve Jobs, per quanto fosse stata annunciata (qualche mese fa aveva lasciato la guida di Apple), ha suscitato (altro…)
Internet e la televisione: battaglia miliardaria
Pubblicato: 17 gennaio 2007 in mediaTag:AdSense, Google, Jessica Lee Rose, youtube
È guerra di miliardi di dollari fra Internet e televisione. La filiale inglese di Google nel 2006 venderà spazi pubblicitari per 1 miliardo e 300 milioni di Euro. Un vero record che permetterà al più cliccato motore di ricerca sul web di superare, per la prima volta, il budget di un canale televisivo. Nell’inedita competizione, infatti, a perdere sarà Channel Four destinato a fatturare solo un miliardo e 189 milioni di Euro. La crescita prevista di Google UK per il 2007 è tale da far pronosticare addirittura il sorpasso di Itv, la rete televisiva inglese leader nella raccolta pubblicitaria. Internet, insomma, ha superato la tv: è una novità di portata storica ma è anche solo la punta di un iceberg.
Un modo nuovo di fare televisione: YouTube
A YouTube intanto stanno già studiando come rendere “mobile” il proprio modello editoriale di “videosharing”. Il primo esperimento della versione per “mobile phone”, dice il CEO di YouTube Chad Hurley, potrebbe arrivare entro un anno anche se già dallo scorso maggio gli utenti possono usare il servizio YouTube To Go che permette di caricare i video direttamente dal telefonino.
Le strategie di Google
Le preoccupazioni delle major di Hollywood
Arriva il Venice project, un modello televisivo per il futuro?
Il giro di affari mondiale e la situazione italiana