Guzzanti, 'na macchina

La machina, con una sola “c”, è scomparsa dalla tv lineare. Le pubblicità che i brand dell’automotive propongono ogni giorno sui canali tv sono lisergiche e surreali. Auto che volano in cielo o che corrono in strade desertificate neanche fossero in un episodio di The Last Of Us. Gli autori che si occupano delle ads di automobili sembrano persi in una metafisica del design e del motore. Con buona pace di Corrado Guzzanti. Aveva capito in anticipo sui tempi (era su SkyUno nel 2012 con Aniene 2) che le pubblicità automobilistiche avevano imboccato una strada ridicola. E quindi ecco la parodia: “sedili pe’ davanti e pe’ de dietro, finestrini abbassabili a piacere, più benzina ce metti e più lontano vai, le marce a seconda der traffico e i pedali per i piedi”. Ecco ‘na machina. Genio. L’auto è il super giocattolo per adulti più costoso del mercato. Per convincere gli acquirenti a spendere lo stipendio di un anno (e qualche volta anche di più) si deve indorare la pillola. E così si dice che l’auto ti connette al mondo o ti spinge sul filo di un’onda oceanica neanche fossimo tutti campioni olimpionici di surf. È un sistema binario perfetto. In tv ci facciamo abbindolare da messaggi truffa: se compri questa auto dimagrisci, hai più amici, una famiglia che Mulino Bianco scansati e diventi più bello e più cool. Prima di mettere mano ai sudati risparmi, però, ognuno di noi va discretamente su Youtube a vedere come sono veramente le auto dei desideri. La piattaforma di Google è piena zeppa di consigli e di recensioni automotive. Il loro linguaggio è molto più pragmatico, spesso prosaico, e non ha niente di lisergico. Quanto consumano, i difetti nascosti, le performance reali in termini di frenata o accelerazione, lo spazio per i bagagli o per le gambe, i materiali usati, i difetti di design, eccetera. Fra i tantissimi che parlano di auto sulla piattaforma di Google, uno in modo particolare ha attirato l’attenzione di milioni di fedeli seguaci. Si tratta di  Matt’s Off-Road Recovery. Matt e la sua famiglia da alcuni anni si occupano di andare recuperare suv, fuoristrada e camper che sono finiti nei guai. I suoi video sono seguiti fedelmente da circa due milioni di iscritti e sono terribilmente affascinanti. Il grip drammaturgico è garantito da una narrazione in prima persona molto concreta e per niente compiaciuta. Il primo ostacolo che Matt ha dovuto affrontare è che spesso i suoi clienti non hanno i soldi per pagarlo. Nessun problema, deve aver pensato. Nei suoi video, anche sotto la neve, indossa sempre una camicia a maniche corte. Si tuffa sotto le auto nel fango e nella pioggia per agganciare i cavi di traino. E, alla fine, risolve. Le auto recuperate, graffiate e inzaccherate, tornano a svolgere la loro funzione primaria, senza orpelli o inutili abbellimenti. Tornano, finalmente, ad essere ‘na machina.

Andrea Piersanti

Pubblicato su Tivù di luglio agosto 2025

 

 

'na machina

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