Posts contrassegnato dai tag ‘regione lazio’

Fabiana, Assessore Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio: "I ragazzi e le ragazze protagonisti al prossimo RomaFictionFest, dal 25 al 30 settembre.

“Il festival deve diventare sempre più terreno per la creatività giovanile”. Lo ha detto  l’assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio Fabiana Santini (altro…)

Tom Fontana, autore de "I Borgia" sarà al RomaFictionFest promosso dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma e organizzato dall'Apt.

Veterano della televisione americana, scrittore, creatore, produttore delle più importanti serie tv, tre volte vincitore del prestigioso premio Emmy, Tom Fontana sarà protagonista di una delleMasterclass alla V edizione del RomaFictionFest, promossa dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dall’APT (Associazione Produttori Televisivi) in programma dal 25 al 30 settembre all’Auditorium Parco della Musica. (altro…)

Sarà dedicata a Walter Chiari la grande retrospettiva della prossima edizione del RomaFictionFest promossa dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dall'Apt

Quattro edizioni all’insegna della crescita costante di presenze, spettatori e gradimento hanno trasformato il RomaFictionFest nella principale manifestazione dedicata alla fiction italiana e straniera:  (altro…)

Approvata la delibera: il Roma Fiction Fest si farà, alla fine di settembre.

E’ stata approvata oggi dalla giunta regionale guidata da Renata Polverini, la delibera che mette in moto ufficialmente la macchina organizzativa dell’edizione 2011 del Roma Fiction Fest.  (altro…)

Dopo l'approvazione della manovra di Tremonti e Galan, chi si farà carico di gestire Cinecittà e il Luce? Il Lazio intanto vara la prima legge quadro per il cinema regionale.

Il futuro di Cinecittà potrebbe essere federalista. Dopo la manovra finanziaria voluta da Tremonti e da Galan, approvata dal Parlamento la scorsa settimana e subito promulgata da Napolitano, il Governo nazionale ha segnato un significativo passo indietro nella gestione di Cinecittà. (altro…)

La prossima sfida per il sistema festivaliero romano è quella di tramutarsi nel primo laboratorio politico bipartisan del cinema italiano. Il vero problema a Roma, come altrove, è infatti la mancanza di dialogo. Alcuni esempi? (altro…)

Il futuro del cinema italiano è laziale. La tv e il cinema sono sempre più interconnessi e il Lazio è il primo posto al mondo dove questa convivenza si stia trasformando in un vero e proprio matrimonio. È l’intuizione della Fondazione Rossellini, nata un paio di anni fa grazie al mandato della giunta regionale di Piero Marrazzo. Adesso tocca al nuovo governatore, Renata Polverini, capire subito da che parte stare. Secondo alcune fonti, l’80% delle industrie del settore hanno la propria sede e la propria attività principale proprio nella regione che ora è governata dalla Polverini. Si parla di un settore che nel 2014 potrebbe generare un giro di affari in crescita per oltre 10 miliardi di Euro, rispetto agli 8 miliardi e mezzo del 2008. Di questi, almeno i tre quarti gravitano e sempre di più graviteranno nel Lazio. Sarebbe un errore quindi se si arrivasse alla conclusione che l’audiovisivo è marginale rispetto all’universo delle priorità regionali. Allo sviluppo dell’audiovisivo infatti non è affidato solo il destino di 80 mila professionalità considerate fra le migliori del mondo. Al distretto laziale dell’audiovisivo è assegnato soprattutto il compito di aiutare lo sviluppo complessivo dell’intera produzione nazionale. Non sembri esagerato ma l’efficacia della promozione e del marketing che un uso accorto dell’audiovisivo può generare è direttamente proporzionale allo sviluppo del territorio. Lo sanno bene in Piemonte dove la crescita della Film Commission è stata seguita e coccolata con cura. Lo sanno bene in Puglia dove la nuova giunta ha già fatto sapere di voler dedicare risorse allo sviluppo della cinematografia locale. Sarebbe paradossale che i nuovi governanti del Lazio sottovalutassero di essere capitati nel luogo giusto e, soprattutto, nel momento giusto. L’intenso lavoro svolto in questi anni ha permesso la nascita di veri e propri gioielli come il Festival del cinema di Roma (grandemente finanziato proprio dalla Regione Lazio), il Roma Fiction Fest (nato e cresciuto interamente dentro alla Regione) e la Fondazione Rossellini. Ci sono le iniziative di formazione che Cinecittà Luce, grazie ai finanziamenti della Regione, ha avviato con successo in Marocco. C’è anche il progetto di un parco a tema cinematografico che Cinecittà Studios guidata da Luigi Abete vuole realizzare dalle parti di Pomezia. Sono dati parziali ma sufficienti per capire che una delle partite importanti della prossima giunta si giocherà proprio sul tema dell’audiovisivo anche grazie a questa formula inedita che abbatte gli steccati fra industria cinematografica e televisiva. Alcune settimane fa se ne è andata prematuramente una grande dell’audiovisivo italiano, Alessandra Zingales. Uno dei suoi amici, Tom Mokridge, l’aveva soprannominata channel doctor, per la sua capacità e il suo talento editoriale e organizzativo. Era stata anche a capo di Telemontecarlo, è stata fra i fondatori e gli animatori del Roma Fiction Fest e, da alcuni anni, gestiva una propria società di produzione, la Polivideo. Al suo funerale erano in molti ad avere gli occhi lucidi. Guardandosi intorno però si aveva la sensazione di essere capitati nel gruppo giusto. In questi anni di attività la Zingales ha avuto la capacità di focalizzare il meglio del cinema e della tv italiani. Le persone al suo funerale erano quelle che hanno fatto e che, probabilmente, continueranno a fare la differenza per l’audiovisivo di qualità del nostro paese. Ecco, se c’è un augurio da fare alla Polverini, è proprio questo: di riuscire ad utilizzare il ruolo strategico della Regione Lazio per continuare a far crescere quel polo di eccellenza mondiale che è rappresentato dal cinema e dalla televisione del nostro paese. Ci starebbe bene anche l’istituzione di un premio per i manager dell’audiovisivo di qualità, senza steccati fra cinema e tv, dedicato proprio alla memoria della Zingales. Magari porta fortuna.


Pubblicato su Boxoffice