Come “Land of plenty” di Wenders, solo fatto meglio. Da vedere e da raccomandare agli amici, quelli veri.
Shadowgram, speranze e delusioni, sogni e realtà, nella dura periferia della segregazione razziale americana. Un film bellissimo
Pubblicato: 16 novembre 2017 in la giusta distanzaTag:andrea piersanti, augusto contento, cineparallax, kenya zanatta, shadowgram
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